Eclissi nell'artico
Vedere un'eclissi nell'Artico è un'impresa ardua. L'immensità ghiacciata e le sue peculiarità climatiche cospirano contro l'osservatore. Innanzitutto, la posizione geografica: non ogni eclissi lambisce queste latitudini estreme. La traiettoria celeste deve incrociare precisamente la regione, un evento non così frequente. Anche quando accade, l'angolo di Sole o Luna rispetto all'orizzonte è spesso basso, specialmente nei lunghi inverni, rendendo l'osservazione un esercizio di precisione.
Le condizioni meteorologiche artiche sono il nemico principale. Nubi dense, nebbia fitta e bufere di neve sono la norma, trasformando il cielo in un sipario impenetrabile proprio quando l'eclissi dovrebbe svelarsi. Durante il buio polare, che avvolge l'Artico per mesi, un'eclissi solare è ovviamente impossibile. Anche un'eclissi lunare, pur visibile nella perenne oscurità, perde parte del suo impatto drammatico senza il contrasto della luce solare riflessa.
Poi c'è la logistica. L'Artico è remoto, con infrastrutture scarse e accessibilità limitata. Raggiungere un punto con cielo sereno significa spesso affrontare costi elevati e spedizioni complesse. Le temperature estreme richiedono equipaggiamento specializzato per gli osservatori e per proteggere le delicate apparecchiature fotografiche o i telescopi dal gelo implacabile. Insomma, un'eclissi artica non è solo un fenomeno astronomico, ma una vera e propria sfida alla natura.
Le prossime eclissi solari che avranno una visibilità significativa nell'Artico sono:
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29 marzo 2025 (eclissi solare parziale): Questa eclissi sarà visibile in gran parte dell'Europa, Nord America, Asia e Africa, e includerà anche alcune parti dell'Artico (come la Groenlandia, il Canada settentrionale e la Russia settentrionale). Sebbene sia parziale, in alcune zone la copertura del Sole sarà elevata.
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12 agosto 2026 (eclissi solare totale): Questa è un'eclissi molto attesa per l'Artico. La totalità sarà visibile in Groenlandia, Islanda e in alcune parti della Russia artica. Numerose spedizioni e crociere stanno già organizzando viaggi per osservare questo evento spettacolare nel fiordo di Scoresby Sund in Groenlandia, dove la totalità durerà circa 2 minuti e 17 secondi.
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26 gennaio 2028 (eclissi solare anulare): Sarà un'eclissi "anello di fuoco" visibile principalmente in Antartide e in alcune parti del Sud America, quindi non avrà una visibilità estesa nell'Artico. Tuttavia, alcune zone periferiche potrebbero vedere un'eclissi parziale.
È importante notare che la visibilità effettiva dipenderà dalle condizioni meteorologiche locali, che come menzionato, sono spesso difficili nell'Artico. Per un'osservazione ottimale, è consigliabile consultare mappe dettagliate dell'eclissi e previsioni meteorologiche specifiche per la località desiderata.
Riuscire ad osservare il fenomeno dell'eclissi nelle regioni polari è quindi, ed indubbiamente, lavoro per esperti ed addetti "specializzati". Riuscire ad afferrare una opportunità è compito dei viaggiatori più esperti e curiosi.
Quel che possiamo fare noi è segnalarvi quando queste rarissime opportunità si presentano e le modalità per parteciparvi. Come questa.